COSTI DI GESTIONE

  • ZERO CANONE;
  • 10% TARIFFA INCENTIVANTE RICONOSCIUTA DAL GSE SULL’ENERGIA PRODOTTA E CONDIVISA NELLA CER.

VANTAGGI

  • 40% A FONDO PERDUTO PER NUOVI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DA REALIZZARE IN COMUNI < 5000 ABITANTI;
  • PER IMPIANTI DI PROPRIETÀ DI PRIVATI: TARIFFA INCENTIVANTE E CONTRIBUTO DI VALORIZZAZIONE PER L’ENERGIA CONDIVISA SUDDIVISI 50% AI PRODUTTORI E 50% AI CONSUMATORI PRIVATI E AZIENDE PROPORZIONALMENTE ALL’ENERGIA IMMESSA, CONDIVISA E ISTANTANEAMENTE CONSUMATA SECONDO LE REGOLE OPERATIVE DEL GSE;
  • PER IMPIANTI DI PROPRIETÀ DI AZIENDE: TARIFFA INCENTIVANTE E CONTRIBUTO DI VALORIZZAZIONE PER L’ENERGIA CONDIVISA SUDDIVISI 45-55% AI PRODUTTORI E 55-45% AI COMUNI DOVE SONO UBICATI GLI IMPIANTI CHE DOVRANNO DESTINARLE A FINALITÀ SOCIALI (ai sensi dell’art. 3 comma 2 lettera g del decreto CACER);
  • PER IMPIANTI DI PROPRIETÀ DI AZIENDE UBICATI NEL COMUNE DI CARBONIA LE RISORSE ECCEDENTARIE (TARIFFA PREMIO) NON DESTINABILI ALLE AZIENDE (ai sensi dell’art. 3 comma 2 lettera g del decreto CACER) VERRANNO DESTINATE ALLA LEGA NAZIONALE DIFESA DEL CANE SEZIONE DI CARBONIA FINO ALLA CONCORRENZA DI UN MEGAWATT IMMESSO, CONDIVISO E ISTANTANEAMENTE CONSUMATO SECONDO LE REGOLE OPERATIVE DEL GSE.

 


 

PER VISIONARE ATTO COSTITUTIVO, STATUTO, REGOLAMENTO E MODULO DI ADESIONE


www.cersardegnaverde.it – 📧 info@mtenuoveenergie.it  – 📞 3294824451

Modulo di Adesione

Statuto Aggiornato

Regolamento Tariffe Incentivanti

Una CER è un’associazione di soggetti diversi (cittadini, imprese, enti pubblici) che collaborano per produrre e consumare energia elettrica da fonti rinnovabili all’interno di un territorio definito. Grazie alla rete elettrica, l’energia prodotta da un membro può essere utilizzata da tutti gli altri, creando una di “rete energetica locale” L’obiettivo principale di una CER è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile.

Per prima cosa è necessario individuare le aree dove realizzare gli impianti alimentati da fonti rinnovabili ( denominati in seguito come “ produttori) e gli utenti con cui associarsi e condividere l’energia elettrica ( denominati in seguito come “ consumatori ) .

L’adesione alla CER di un consumatore di energia o di un produttore di energia rinnovabile può avvenire nella fase di costituzione legale della CER, ovvero in una fase successiva, secondo le modalità previste negli atti e negli statuti delle stesse CER.

Tutti gli associati  CER –  consumatori  e autoconsumatori   ( o entrambi ) – mantengono i loro diritti , compreso quello della scelta del fornitore di energia elettrica e hanno ovviamente  la possibiltà di uscire dalla Comunità quando lo desiderano, come da regolamento sottoscritto nello statuto.

Gli impianti che vogliono far parte di una CER e accedere agli incentivi statali devono aver iniziato a produrre energia elettrica dopo il 16 dicembre 2021. Inoltre, la potenza totale dell’impianto non può superare 1 MW e non deve beneficiare di altri incentivi statali.

Inoltre esiste un vincolo geografico. Tutti i consumatori e tutti i produttori devono necessariamente essere ubicati nell’area geografica coperta dalla  cabina elettrica primaria.  Sul sito del GSE è presente la mappa interattiva delle cabine primarie presenti sul territorio nazionale.

Attraverso la mappa è possibile:

  1. avere una informazione sulla geolocalizzazione, dell’area sottesa ad una medesima cabina primaria;
  2. verificare il codice identificativo cabina primaria di una determinata posizione geografica individuata dall’indirizzo e CAP.

È possibile consultare la mappa al seguente link https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie

NOTA : le grandi imprese non possono essere membri di una CER ma possono far parte di un gruppo di autoconsumatori.

Per tutte le CER sono previsti incentivi sull’energia autoconsumata sotto due diverse forme:

Una tariffa incentivante sull’energia 

Le CER beneficiano di una tariffa incentivante sull’energia elettrica prodotta e autoconsumata dai propri membri. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) calcola, per un periodo di 20 anni, anche l’energia autoconsumata virtualmente, ovvero quella che potrebbe essere utilizzata dai membri della CER anche se non fisicamente connessa ai loro impianti. L’importo della tariffa incentivante varia tra 60 e 120 €/MWh e dipende da fattori quali la potenza installata dell’impianto e il prezzo di mercato dell’energia elettrica.

Un corrispettivo di valorizzazione per l’energia autoconsumata

L’energia elettrica autoconsumata dalle CER è valorizzata economicamente attraverso un corrispettivo definito dall’ARERA. Questo corrispettivo, che varia annualmente in base alle dinamiche del mercato energetico, viene calcolato dal GSE sulla base dei dati di produzione e consumo trasmessi dai distributori di energia. In pratica, il GSE confronta, ora per ora, la quantità di energia prodotta da tutti gli impianti della CER consumata dai suoi membri generandone la tariffa .

 

Per  le sole CER i cui impianti di produzione sono ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, è previsto un contributo in conto capitale, pari al 40% del costo dell’investimento, a valere sulle risorse del PNRR.

 

 Chi può beneficiare del contributo in conto capitale del PNRR?

 

Il contributo in conto capitale del PNRR è pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione di impianti , nei limiti delle della taglia di potenza sui seguenti massimali :

  • 1.500 €/kW, per impianti fino a 20 kW;
  • 1.200 €/kW, per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
  • 1.100 €/kW per potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
  • 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile alle agevolazioni, salvo il caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione sull’IVA

Il soggetto beneficiario potrà presentare la richiesta di accesso al contributo PNRR da parte del GSE, utilizzando il Portale informatico messo a disposizione dal medesimo GSE. È necessario preliminarmente registrarsi al Portale attraverso il link disponibile all’indirizzo internet https://areaclienti.gse.it.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • realizzazione di impianti a fonti rinnovabili
  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo
  • acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software
  • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento
  • connessione alla rete elettrica nazionale
  • studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari
  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche
  • direzione lavori e sicurezza
  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto

Le ultime quattro voci di spesa di cui sopra sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

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